Mettere su casa significa fare delle spese non indifferenti. Per questa ragione è bene conoscere tutti i dettagli sul bonus arredamento 2019.
Il bonus arredamento è stato prorogato fino al 31 dicembre ed è rivolto a coloro che devono acquistare mobili e beni destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
Sì, la ristrutturazione è una conditio sine qua non per ottenere l’agevolazione: vale sia per coloro che stanno rimodernando singole unità immobiliari residenziali sia per chi sta rinnovando parti comuni di edifici, sempre residenziali.
Chi può richiedere il bonus arredamento?
Per quanto riguarda le singole unità immobiliari (appartamenti privati) possono richiedere il bonus arredamento coloro che eseguono lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia. Sono esclusi i lavori di manutenzione ordinaria.
Riguardo invece ai lavori su parti comuni di edifici, danno diritto al bonus anche l‘installazione di ascensori e scale di sicurezza, la realizzazione dei servizi igienici, la sostituzione di infissi esterni, il rifacimento o la costruzione di scale e rampe, e la realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate. Sono inclusi anche i lavori di manutenzione straordinaria.
La detrazione Irpef, pari al 50% vale per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+: nel primo insieme sono inclusi letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione.
Nel secondo, frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, ma sia mobili che elettrodomestici vanno pagati con bonifico o carta di debito o credito e devono essere conservate tutte le ricevute di pagamento.
Infine, la detrazione va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro. Per richiederla occorre indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche).
Per eseguire al meglio tutte le pratiche può essere consigliabile farsi seguire da un commercialista o da un esperto nel settore.
Per maggiori informazioni invece sui prodotti per arredare con gusto e stile la vostra casa, è possibile contattarci compilando il seguente contact form. Lo staff di Arredi Madonia vi risponderà nel più breve tempo possibile.