Se dovete scegliere il piano cucina più adatto alle vostre esigenze c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Infatti, tra i tanti disponibili sul mercato quelli che vanno per la maggiore sono i piani da cucina in laminato. Caratteristiche tecniche e strutturali ben precise, moltissimi pregi e pochi difetti per cui vale la pena considerarli.
Piani cucina in laminato: cosa sono?
Il piano in laminato è costituito da una solida base alla quale aderiscono strati di fogli di materiale sintetico. Questo tipo di piano di lavoro offre l’opportunità di ottenere una grande varietà di finiture.
Quando si parla di piani in laminato, i più comuni sono quelli che imitano altri materiali come pietra, acciaio e legno. Per quanto riguarda invece le dimensioni hanno solitamente uno spessore di 30 mm e una densità di 600 kg per metro cubo. La parte principale può essere composta da un laminato stratificato ad alta pressione il cui spessore può arrivare fino a più di 1 mm, sebbene queste specifiche dipendono dalle scelte del produttore.
Vantaggi di un piano cucina in laminato
I piani di lavoro in laminato sono una buona soluzione da installare in cucina, in quanto oltre che raffinati e personalizzabili si rivelano pratici e facili da pulire. A parte queste caratteristiche strutturali, offrono anche una serie di vantaggi che meritano di essere presi in considerazione. In primo luogo uno dei più notevoli è sicuramente il prezzo; infatti, anche se può variare in base al materiale e al processo di fabbricazione oltre che alla finitura, è comunque abbordabile rispetto a tanti altri.
In secondo luogo va detto che un altro notevole vantaggio di questa tipologia di piano per cucina è la varietà che può offrire in termini di design e trame; infatti, si può optare per un nero lucido, un verde chiaro o per un qualsiasi colore del legno con le venature che ne caratterizzano le varie specie. A margine va altresì aggiunto che un altro indiscutibile vantaggio del piano cucina in laminato, è quello legato al fatto che si tratta di una superficie ergonomica cioè adattabile per molteplici usi.
Cura e manutenzione di un piano laminato
Come ogni cosa, anche i piani cucina in laminato presentano degli svantaggi rispetto ad altri materiali come il marmo o la pietra naturale. Per fare un esempio, se esposti costantemente all’acqua potrebbero gonfiarsi o deformarsi. Lo stesso dicasi per le alte temperature che tendenzialmente potrebbero causarne scolorimento o antiestetiche bruciature.
Tuttavia queste caratteristiche che rendono il piano in laminato delicato sono facili da gestire; infatti, nel primo caso l’asciugatura costante con un panno è una cosa ben fatta, mentre nel secondo basta usare della sottopentola di qualsiasi materiale. A margine è importante sottolineare che viste le caratteristiche strutturali di cui si compone un piano cucina in laminato alcune accortezze sono necessarie per garantirgli longevità. Nello specifico è da tener presente che oggetti appuntiti possono graffiare il piano, mentre eccessive pressioni deformarlo. In entrambi i casi l’uso di un tagliere nel punto in cui si lavora è sicuramente una buona opzione per evitare tali inconvenienti.