Living integrato: salotto e cucina insieme?
Una delle principali tendenze dell’architettura contemporanea riguarda la riorganizzazione degli spazi interni. Tutto viene calcolato in funzione delle nuove esigenze abitative e della crescente richiesta di comodità e comfort. Nelle abitazioni moderne, per esempio, sta lentamente scomparendo la consueta separazione tra area cottura e salotto a vantaggio della diffusione di nuovi ambienti “misti”, che uniscono cucina e living in un’unica area.
Il living integrato: caratteristiche
Si tratta di una tendenza in rapido consolidamento in grado di offrire numerosi vantaggi in termini di comfort e di utilizzo razionale degli spazi. Questa scelta valorizza anche abitazioni di metrature ridotte, adattandosi perfettamente allo stile di vita della maggior parte delle persone, ed in particolare delle famiglie.
Se infatti i ritmi serrati della vita moderna hanno portato a una progressiva riduzione del tempo trascorso in casa, poter contare su soluzioni living che integrino cucina e salotto diventa molto utile per favorire l’incontro dei suoi abitanti. In quest modo si può utilizzare il medesimo spazio per diverse funzioni di uso.
Living e cucina open space: i vantaggi
Il living open space ha un impatto importante sul modo in cui le persone vivono la casa, utilizzano lo spazio e interagiscono tra di loro. Per definizione è multifunzionale e, se ben organizzato, permette a una o più persone di seguire diverse attività in contemporanea. Permette appunto di cucinare, ricevere amici e servire un aperitivo mentre i bambini sono a giocare sul divano senza interruzioni.
La comodità è stata probabilmente uno dei fattori più importanti nel favorire la diffusione di questa tendenza, ma non è la sola. Scegliere di unire cucina e salotto in un unica area living offre anche altri innegabili vantaggi:
- aumenta la percezione dello spazio in superfici di ridotte dimensioni
- migliora l’illuminazione naturale.
A tutto questo si aggiunge il fatto che è possibile combinare infinite soluzioni di arredamento per una resa estetica (e funzionale) altamente personalizzabile ed efficiente. A tal proposito è utile sottolineare come in un living open space sia molto importante che i mobili vengano collocati in modo razionale, per far si che lo spazio risulti ampio, funzionale e comodo da utilizzare.
Per esempio, per living a pianta quadrata si consiglia l’acquisto di una cucina in linea (che eventualmente possa svilupparsi ad angolo per lasciare spazio a tavolo e divano) mentre per quelli a pianta rettangolare sono più indicate le cucine a isola o a penisola, che creano così anche una certa separazione tra i due spazi (living e cucina) integrati. Un effetto separazione che può essere ricreato anche con altri espedienti: utilizzando elementi d’arredo fissi (come vetrate), mobili (come librerie o pannelli decorativi) o con il colore.
Living open space: valorizzare lo spazio con stile e colori
Separare visivamente le due aree con i colori è un metodo semplice e di tendenza per ridisegnare gli spazi conferendo a ciascuno la propria identità.
Da un punto di vista dello stile, non esistono limiti: questi living si prestano per essere reinterpretati in stile moderno, classico, shabby chic o industriale, mentre per quanto riguarda la scelta dei colori dominanti si consigliano una prevalenza di tinte chiare su pochi elementi di colore.
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