Il contrasto bianco-nero è uno dei più difficili, ma anche uno dei più efficaci per arredare con stile la propria casa.
Mentre il bianco viene comunemente utilizzato sia per la scelta dell’arredamento sia per le pareti e le porte, il nero è stato a lungo un colore quasi bandito perché tacciato di togliere luminosità e di restringere visivamente la stanza.
Oggi, ovviamente, non è più così. Il nero è uno dei colori principali nell’arredo casalingo, con intere zone in contrasto con i muri chiari.
Il miglior modo per non eccedere in un senso o nell’altro è quello di mantenere l’equilibrio tra i due colori. Pur appoggiando la scelta di mantenere il colore chiaro sui muri, e di destinare ai mobili il nero, quest’ultimo non deve ricoprire la totalità dell’arredo della camera.
Qualche esempio di arredamento stanza per stanza.
Cucina: se le mura sono già bianche, le ante possono essere colorate tutte in legno nero o nero lucido, lasciando il piano cottura in bianco o gres effetto marmo. Per uno stile anni ‘50 si può giocare sulla pavimentazione a scacchi bianchi e neri.
Salone: se il salone è destinato al relax, i divani neri in pelle o in stoffa sono la soluzione ideale su pareti a sfondo chiaro. Se è usata anche come zona per i pasti, al tavolo nero o grigio scuro si possono abbinare sedie bianche o viceversa.
Bagno: il bagno in nero e bianco è una delle scelte più frequenti per uno stile d’arredamento moderno. In questo caso, tra mattonelle e pavimento neri, possono giocare bene i contrasti con i sanitari bianchi e la presenza di un vetro doccia trasparente senza lavorazione.
Camera da letto: è la stanza più difficile dove proporre questo forte abbinamento. La soluzione? Inserire un terzo elemento: il rosso. Se lo stacco tra bianco e nero è troppo forte, verniciate in rosso le pareti.
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