Mattone vivo, tubi a vista, lampade a sospensione, colori scusi: è l’arredamento moderno industriale che ha preso ispirazione dai loft degli artisti americani degli anni Sessanta e Settanta come Andy Warhol.
Uno stile essenziale, lineare, nato per dare nuova vita agli ex locali industriali, ampi spazi trasformati in abitazioni caratterizzati da ambienti unici. La difficoltà? Rendere unico l’open space attraverso il colore, i materiali, i diversi livelli realizzati tramite lampade a sospensione e mensole.
La scelta dell’arredamento industriale è ideale per chi voglia giocare con lo spazio e allo stesso tempo preferisca uno stile essenziale: vale la regola del minimalismo, meno c’è meglio è.
Strutture e guardaroba a vista, colori scuri ma ambienti molto illuminati, arredi vintage, maxi tele semplicemente appoggiate alle pareti, sono elementi che caratterizzano l’arredamento industriale e moderno.
Un’atmosfera quasi nostalgica che può essere “rallegrata” da dettagli colorati come cuscini, pentole colorare a vista, piante da interno, accessori di vario genere che possano rendere anche più personale l’ambiente. Grazie alle tinte scure che prevalgono nell’arredamento moderno industriale, la scelta del colore è ampia.
L’effetto di “incompiutezza” dato dal cemento e dal metallo a vista che danno quasi l’impressione di un ambiente di lavoro, le linee squadrate di questo stile possono essere ammorbidite da oggetti dal design più “tondeggiante”, sempre rispettando quell’idea di movimento e gioco di spazi.
La decorazione di questo tipo di abitazioni è quindi ridotta all’essenziale: pochi oggetti ornamentali ma accuratamente scelti, pareti libere e mobili tendenzialmente di colore scuro, con l’idea che un mix di texture e dettagli moderni possano arricchire gli ambienti.
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